Perché usare shampoo senza solfati?

Ragazze, quante volte avete sentito parlare di shampoo senza solfati? Lo sappiamo, tante, ed è per questo che oggi vi portiamo una notizia fresca fresca, e vi parliamo del perché è così bello usare questo tipo di prodotto per lavare i capelli. E no, ovviamente non stiamo per demonizzare i solfati, né per trasformarli nelle streghe di Salem, né per dirvi che sono tossici (spoiler: non lo sono), perché non c'è ingrediente nei cosmetici che non sia sicuro per noi e per i nostri capelli, lo giuriamo!

Cosa sono i solfati?

Prima di tutto: cosa sono i solfati? Sono niente di più e niente di meno che tensioattivi anionici con una grande capacità detergente e schiumogena (ovvero sostanze cariche negativamente che hanno un potere pulente brutale e che fanno molta schiuma, per gli amici) che sono presenti, in generale, in quasi tutti i prodotti destinati alla pulizia dei capelli e della pelle.

Ma se sono così famosi, puliscono così bene e sono così usati... perché è così di moda usare cosmetici per capelli che non li contengono? Ragazze, come vi abbiamo detto nei capitoli precedenti, l'uso di shampoo con carica negativa (come quelli che contengono solfati), e con un pH elevato, aumenta l'attrito tra le fibre capillari, e quindi contribuisce alla rottura, senza contare che rende i capelli crespi da morire!

Inoltre, gli shampoo con solfati, avendo una maggiore detergenza, trascinano molto di più le tinture, quindi il colore dei capelli durerà molto meno a lungo intatto. Lo stesso accade con le piastre alla cheratina, poiché questi sali di acido solforico, svolgendo egregiamente il loro lavoro di pulizia, lavano via anche la cheratina, facendo durare meno questo tipo di trattamento. E questo, mia cara, è un vero dramma, perché non vogliamo perdere questa fantastica criniera, vero? 👀

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È anche importante sapere che questa capacità di detergere così bene ha i suoi pregi e i suoi difetti, ovvero che può seccare un po' il cuoio capelluto, in quanto può esserci uno squilibrio nella produzione di sebo, e che questi tipi di tensioattivi non saranno mai favoriti dalle criniere più sensibili.

Perché usare shampoo senza solfati?

Per ultimo, ma non meno importante, vi diremo perché gli shampoo senza solfati hanno il clamore che meritano e perché sono raccomandati da parrucchieri e celebrità di spicco come Lily Collins, i cui capelli XXL in "Emily in Paris" ci fanno impazzire:

🌈 Gli shampoo senza solfatiGli shampoo, pur contenendo tensioattivi con carica negativa o anfoteri (idealmente), sono detergenti molto più delicati che riducono l'aspetto del crespo. riducono l'aspetto del crespo e la rottura delle punte.cosa che a noi piace molto.

💖 Questi tensioattivi più delicatimantengono gli oli naturali dei capelli, bilanciando la produzione di sebo, impedendo la produzione di altro per contrastare e e contribuiscono a evitare che i capelli si secchino anche solo un po'.

💁🏼‍♀️ Sono indubbiamente il tipo di shampoo con cui un cuoio capelluto cuoio capelluto sensibile sensibile avrà una vera e propria cotta, perché sono super delicati e rispettosi.

💥 Sono anche i migliori per prolungare la durata di tinture e trattamenti liscianti, in quanto questo tipo di tensioattivi non è in grado di pulire i capelli.Hanno anche una minore capacità detergente (ma puliscono altrettanto bene), perché questo tipo di tensioattivo non trascina il colore o la cheratina, e questo è sempre un vantaggio.

👩🏽‍🦱 E per di più sono quelli che più utilizzati nel famoso metodo riccio!

Anche se, amica mia, dobbiamo confessarti che sono shampoo che fanno meno schiuma (che sappiamo che ami e che è super ASMR, scusa), ma credici non è necessario per pulire a fondo i capelli e lasciarli super lucidi, proprio come fanno i nostri shampoo:

E tu, amica mia, vuoi unirti al club dei prodotti senza solfati? Non te ne pentirai! 😍